giovedì 7 maggio 2009

mejor mal°°

Meglio.

Meglio andare, che tornare.
Meglio la comprensione, della rabbia.
Meglio dimenticare, che comprendere.
Meglio lottare, che rassegnarsi.
Meglio il tè, del cappuccino.
Meglio l'aria, alla condizione.
Meglio arrabbiata, che addormentata.
Meglio i capelli bianchi, della tinta.
Meglio la cellulite, della gomma.
Meglio l'amore, del dolore.
Meglio il dolore, che il sentimento passivo.
Meglio l'essere umano, che avere paura.
Meglio avere paura, che avere timore.
Meglio la domenica, che un sabato qualunque.
Meglio il rischio, della certezza.
Meglio le spine, dello stelo liscio dell'ortica.
Meglio la minoranza, del potere.
Meglio la guerra, della finta pace.
Meglio il dolore, che il non aver mai provato un cazzo di niente.
Meglio sentire, che ascoltare.
Meglio precario, che Berlusconiano.
Meglio l'inferno, del Paradiso.
Meglio la casa, della chiesa.
Meglio piangere, dell'indifferenza.
Meglio soffrire, che ferire.
Meglio vomitarsi, che mangiarsi.
Meglio essere innamorati di un'idea, che codardi.
Meglio essere cattivi, che vigliacchi.
Meglio ferire, che illudere.
Meglio male..che bene.

Meglio così allora.